Con la Coppa Sicilia 2021 si chiude ufficialmente la stagione sportiva dell’Handball Club Mascalucia. Inutile dire che da questa competizione ci si aspettava di più, come confermano le parole del presidente Pagano: “Dispiace per com’è andata. Le aspettative dei ragazzi e della società erano ben diverse, anche perché tenevamo tanto a questa competizione. Forse la troppa sicurezza e anche un pizzico di presunzione non hanno aiutato nell’approccio della partita contro il Giovinetto”. La prima semifinale contro i padroni di casa, infatti, si è conclusa con il punteggio di 33-32, a seguito di un match gestito non nel migliore dei modi dai ragazzi di Mister Mineo.
La classifica del girone C di Serie A2 recitava ben 9 punti di distanza tra il Mascalucia e il Giovinetto, con i rossoazzurri quarti e la squadra di Petrosino settima. Ma il campo è il grande giudice di questo sport e il risultato maturato sembra quanto mai giusto. Sempre Pagano puntualizza in tal proposito: “Gli avversari hanno meritato, dimostrando che giocando con convinzione, grinta e passione si possono ottenere grandi risultati senza essere dei fenomeni di questo sport. Sulla carta avevamo noi i favori del pronostico, ma questa presunzione ci ha giustamente punito”.
Nel pomeriggio la finale per il terzo posto si è conclusa ai rigori con il risultato finale di 38-37 per il Mascalucia, che conclude la manifestazione con la medaglia di bronzo. “Partita molto sofferta – continua Pagano – in cui la delusione per la semifinale poteva prendere il sopravvento. Nonostante ciò sono molto soddisfatto della prova che hanno mostrato due under: Lorenzo Portaro e Cristian Di Mauro. Il primo ha messo a segno il goal decisivo, dando prova di grandi qualità; il secondo si è reso protagonista di tante belle parate, permettendo alla squadra di recuperare uno svantaggio di ben 6 reti. Visto l’andazzo delle due partite posso dire serenamente che il terzo posto è il risultato più giusto”.
Addetto Stampa Handball Club Mascalucia
Francesco Mascali – 3895878370
Tessera Ordine dei Giornalisti nr. 171497