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SABATO 17 DEBUTTO CASALINGO CONTRO RAGUSA.

Sono ripresi ieri gli allenamenti per la Darwin Tech Mascalucia che sabato 17 ottobre debutta nel suo quarto campionato nazionale di serie A2 maschile. Giorni particolari in “casa H.C.” con due suoi atleti risultati positivi (in maniera asintomatica) al Covid/19, attualmente in isolamento domiciliare e che attendono a giorni di conoscere l’esito del secondo tampone. Il gruppo che si è sottoposto al tampone (negativo per tutti) venerdì scorso, si è ritrovato dunque al pala Nitta di Catania per iniziare a preparare la gara di sabato prossimo contro la Pallamano Ragusa. Un match casalingo che si giocherà al pala Wagner di Mascalucia e che molto probabilmente, nonostante la riapertura dei palazzetti dello sport in tutta Italia decretata dal Governo nazionale, i dirigenti del sodalizio mascaluciese disputeranno a porte chiuse. Ecco il commento del presidente Sergio Pagano (nella foto a sinistra): “abbiamo adottato i protocolli sanitari imposti giustamente dal Coni e dalla nostra Federazione e oggi siamo tutti molto più tranquilli. E’ chiaro che la situazione ci ha un po destabilizzati all’inizio ma per quanto ci riguarda la salute dei nostri tesserati viene prima di tutto e in questa direzione ci siamo mossi per rispettare tutte le regole esistenti. Piano piano ci avviciniamo all’esordio in campionato, visto il rinvio a data da destinarsi della partita contro Alcamo, e cercheremo di farci trovare pronti”. Ecco le parole di Dario Consoli, uno dei “veterani” del gruppo H.C. che ci presenta, invece, la gara di sabato sera. “Ci siamo rimessi a lavorare e la voglia e la determinzione è quella di sempre – sottolinea Dario (in una foto d’archivio ndr.) – è chiaro che qualche assenza ci peserà ma anche da questa emergenza sono convinto che il gruppo ne uscirà fortificato. Il Ragusa – seppur neo promosso dalla serie B – è certamente una buona squadra con diversi elementi di qualità. In pre-campionato ci abbiamo giocato ben due volte e conosciamo i loro punti di forza ma anche le loro debolezze. Per quanto ci riguarda proveremo ad imporre il nostro gioco e siamo convinti di poterli mettere in difficoltà”.