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Prima sconfitta stagionale per la Darwin Tech che sabato sera a Noci è incappata in una netta sconfitta 36 a 27 contro i pugliesi della Pallamano Noci.

Certamente tra le squadre da battere in questo girone di serie A2, la formazione pugliese ha dimostrato sul campo tutte le sue qualità disputando un match determinato. Di contro i mascaluciesi del presidente Sergio Pagano hanno provato a mettere in difficoltà i padroni di casa riuscendo per gran parte del primo tempo a rimanere in scia e anche in vantaggio contro il “sette” allenato da Pasquale Maione. Seppur in formazione rimaneggiata i fratelli Consoli, Costanzo, Xethani, Pappalardo, Cardullo, Mineo, l’esperto Cardaci e soci hanno fatto vedere una buona pallamano con un Seby Coppola che ha disputato l’ennesima prestazione convincente almeno fino a quando non ha subito un problema ad un braccio che lo ha costretto a rimanere poi in panchina per quasi tutto il secondo tempo.

Una vittoria in ogni caso meritata per il Noci che si candida seriamente come una delle pretendenti ai play-off promozione per il salto in serie A1.

Una sconfitta netta che probabilmente penalizza più del dovuto i ragazzi di coach Salvo Cardaci che nella ripresa, a gara diciamo archiviata, ha concesso spazio anche alle seconde linee con risultati apprezzabili.

Le assenza dello spagnolo Pradas, di Bruno Cristaudo e in extremis anche di Francesco Giuffrida probabilmente hanno condizionato il rendimento del resto della truppa che in ogni caso ha lottato come ha potuto fino al termine della sfida.

“Dopo un buon inizio di gara ci siamo smarriti – ammette il tecnico Cardaci – avevamo preparato la gara in un certo modo ma con il passare del tempo i pugliesi non ci hanno più permesso di sviluppare il nostro gioco veloce e soprattutto in difesa abbiamo avuto delle difficoltà sul loro gioco in transizione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del vice allenatore Nunzio Mineo che evidenzia: “la squadra a Noci ha giocato a “corrente alternata” mostrando a tratti una buona pallamano, alternandola con diversi errori sottomisura che normalmente non commettiamo. In ogni modo il nostro obiettivo è chiaro e avere contemporaneamente in campo e da titolari cinque atleti under 19 su sette dimostra che la strada intrapresa nelle ultime due stagioni è quella giusta”. Adesso nemmeno il tempo di rifiatare perché mercoledì sera si torna in campo (al pala Verga di Alcamo) per il recupero del primo turno contro la formazione di Randes.