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 E’ tutto pronto in “casa H.C.” che da venerdì 8 giugno sarà impegnata alle finali nazionali per la categoria under 17 che si disputeranno a Fanano e Sestola in Emilia Romagna. Domani mattina (giovedì 7 ndr.) è in programma la partenza del gruppo che sotto la guida attenta di Massimo Randis e Nunzio Mineo sta ultimando la preparazione alla kermesse che vedrà scendere in campo le migliori 16 formazioni under 17 italiane. “Un appuntamento di grande prestigio per la nostra società sportiva – dice il presidente dell’H.C. Mascalucia Sergio Pagano – la nostra squadra è stata inserita nel girone C insieme a Nonantola, Schio e Monteprandone. Un girone particolarmente ostico per i nostri giovani che proveranno, in ogni modo, a fare del loro meglio continuando un percorso di crescita che in questa stagione ha regalato parecchie soddisfazioni a tutte le nostre formazioni ed in particolare alla prima squadra capace di dominare, da matricola assoluta, il campionato di serie A2”. Una rosa davvero ben assortita che può vantare sulle prestazioni di diversi atleti di sicuro avvenire come Marco Pappalardo, Alessio Cardullo, Antonio Cristaudo, Lorenzo Mineo e Sebastiano Coppola che hanno già esordito anche in prima squadra mostrando notevoli qualità a mister Cardaci. E proprio su di loro, ma anche sui più giovani che faranno parte della spedizione mascalucese (Francesco Seminara, Endi Xhetani, Simone Bonanno, Giorgio Cantone, Matteo Villani e Walter Santonocito) che i tecnici Randis e Mineo puntano per provare a fare risultati di prestigio in una manifestazione che sarà visionata attentamente anche dal settore tecnico azzurro. “Non partiamo di certo con i favori del pronostico – dice il dirigente Orazio Randis – ma è chiaro che i ragazzi e lo staff tecnico proveranno a fare bella figura. Ho visto allenarsi il gruppo nelle ultime settimane con grande impegno e credo che abbiamo tutte le possibilità per non sfigurare davanti a realtà pallamanistiche certamente più quotate rispetto alla nostra giovane società. Sarà il campo, come semre, a dare il verdetto finale”.