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Vince e convince la Darwin Tech Mascalucia che trascinata dal pubblico del pala Wagner è riuscita ad imporsi contro il Lions Teramo (26 a 24) al termine di una gara dai tanti significati.
Un vero big-match tra la ‘matricola terribile’ di questa seconda serie nazionale (i mascaluciesi del presidente Pagano) e i teramani guidati da Marcello Fonti indicati dagli addetti ai lavori i favoriti numero uno di questo girone.
Ma era anche la sfida tra il presente e il passato della pallamano etnea con l’H.C. che oggi è certamente tra le realtà più importanti dell’handball siciliano e il “condottiero” Fonti che, negli anni Ottanta e proprio nella sua città, iniziò la sua splendida carriera prima da giocatore e successivamente da allenatore.
Ma sabato pomeriggio è stato anche il confronto tra due allenatori di livello nazionale (in foto) come Salvo Cardaci per anni protagonista prima nei campionati maschili e, sucessivamente recordman in A1 femminile e Marcello Fonti per un periodo tecnico della Nazionale Italiana e azzurro con oltre 300 presenze con la maglia azzurra e 4 scudetti conquistati tra Bressanone e Prato. La gara dopo un inizio piuttosto equilibrato, è andata avanti a strattoni con i padroni di casa trascninati dal duo Aragona-Giuffrida (13 reti in due) avanti spesso di tre-quattro lunghezze. Ospiti mai domi però che con il centrale Toppi e il terzino Valeri provavano a rimanere aggangiati al match. Sul 8 pari al 21′ era un cambio di difesa (4-1+1) dei padroni di casa a creare difficoltà a Leonori e soci che andavano in tilt ed in svantaggio al riposo di 5 lunghezze (15 a 10 il parziale). Nella ripresa grazie alle reti di un ritrovato Alessio Lo Bello, dei terzini Consoli e Pappalardo, del debuttante Cardullo e del solito funambolico Vito Cardaci si arrivava al massimo vantaggio di 24 a 17. Partita chiusa?
Ma nemmeno per sogno poichè una veemente reazione d’orgoglio degli ospiti propiziata dalle parate dell’ex azzurro Pierluigi Di Marcello e dell’esperto Collevecchio e alle reti di Barbuti e del talento De Angelis li riportava in partita a 8′ dalla fine sul punteggio di 23 a 21. Ci voleva così, come la settimana prima a Enna, un superlativo Alessandro Vasquez a chiudere la porta a ‘doppia mandata’ e a regalare un successo comnque meritato che consolida la Darwin Tech Mascalucia in vetta alla classifica dopo cinque giornate a punteggio pieno.